30.5.08

La vetrina del gioielliere


Non credo alle mie orecchie

Scusa ma quanto costa una 883 Low?
E' la tipica frase che detta in un bar di biker rumorosi, fa cadere il silenzio improvviso. Se la sentissero anche Wuber e Gambone ci sarebbe da scompisciarsi dalle risate, sia ben chiaro, nulla di strano nella domanda , se non per il fatto che a porla è Manolo cioè l’anti Biker per antonomasia, colui che ha deciso di fermare il percorso sulle due ruote alla bici (con le rotelle) che guida a fatica pure l’auto di famiglia, l’unico italiano che, quando parte per le vacanze lascia volentieri la guida alla signora, e il quesito mi si offre subito, d’acchito, preceduto solo da un automatico “ciao” segno indelebile che il Manolo ci sta riflettendo da un bel po’, immagino il soliloquio pervaso da mille dubbi e incertezze: e se la comprassi anch’io? Mhh..però deve essere diversa dalla loro, magari colorata, blu elettrica, anzi no gialla come quella a Saint-Tropez, la low è piccolina... l'ideale per i miei polsi sottili, forse costa anche meno, sì ma come cazzo la guido? …Potrei farmi portare da Nik …compro anche il Sissibar…, l’ansia crescente , ed infine l’unica via di fuga: sentire Spadino perché è uno che si fa i cazzi suoi e non vuota il sacco!
Sbagliato!!!
Ah già la mia risposta: Costa come le altre!
Hi , hi , hi...

Hei...Spadino65

29.5.08

Dietro la visiera

Il paesaggio scorre veloce ai lati del campo visivo, veloce scorre anche il pensiero. Il tempo e la concentrazione non mancano. Ripenso a tante cose, penso spesso a tutto ciò che fu e non sarà mai più.
Tento di comporre un haiku per il blog, tanto l'andatura lo permette. Mi concentro, ma il rombo del twin mi distrae creando una cassa armonica col casco che renderebbe sordo più di un "Presidente". Rido da solo, dietro la visiera. Ogni tanto incrociamo dei "fratelli", saluto, qualche volta non ricambiato, sarà un "Angel". Passano due ragazze, col softail rosa e fiori, le saluto, alzano il dito medio e sento chiaramente la loro voce: "Sfigati!!". Rido da ebete. Poi passa uno, che sembra uscito da un B Movie americano anni '70, casco nero opaco, visiera nera opaca, un extraterrestre. Come cazzo fa a vederci? Mah. Rido ancora. Ho oramai il culo a pezzi, la sella non assorbe niente, alla faccia di chi me l'ha venduta come comoda e col gel. Sono praticamente seduto sul telaio, ma resisto. Non resistono invece gli altri "5perMillers", comodi loro. Ogni tanto si danno il cambio sul Camper, una scampagnata praticamente. Io invece ci rinuncio, devo essere un vero biker, tutti e mille i km devono passare sotto il mio culo. Ripenso a quest'immagine mitica del biker e mi guardo: 40enne, senza muscoli, un pò più magro degli altri, ma non troppo, ne bello nè brutto, nè simpatico ne antipatico, poche pazzie nella vita ma neanche troppa monotonia. Poi giungo alla conclusione. "Cazzo, sono un vero "5 per Millers!!"

Saggezze di Vita

L'uomo raggiunge il piu' alto livello cognitivo ed intellettivo solamente dopo l'eiaculazione.

28.5.08

Sensazioni da biker

La maggior parte dei motociclisti lo hanno provato almeno una volta nella vita, io lo chiamo “il momento”.
Saint-Tropez alle spalle, mare tosto sulla destra, vento di fortunale, nuvole basse, spiagge deserte, aria salata e fresca, luce autunnale ma è quasi estate. Il ritorno a casa non è un granchè (non lo è mai) alzo spesso l’indice ed il medio dalla frizione, decine di “fratelli” contraccambiano e rispondono allo stesso modo, quaranta all’ora di media, gioco di terza e quarta, nemmeno piego, “la” ascolto e basta, apatia o attesa? E’ come camminare sulla scala mobile, fino all’Esterel quando tutto d’improvviso si colora di rosso mattone, profumo di pino, scalo, terza e seconda, su di gas, cantano le screamin' eagle, luce, salita, apro e piego, tornante, calore, olio bruciato, terrarossa, frizione, sassi, sfreccio: 80, 90, 100! Grido a squarciagola…"cazzo ho perso il pedalino del cambio!!!, maledette vibrazioni". Ci sto dentro in questo momento che dura troppo poco, ed è bellissimo come la mia moto.

Hei…Spadino65

27.5.08

CoR a St.Tropez

I "5perMillers" in tour a St.Tropez, all'Euro Rally





E grazie a Davide del Versilia Chapter, anche un bel video:






"Addiction", ovvero qualcosa che da dipendenza

Tutti seduti e pronti, giovedi è il finale di stagione n.4, come "non" andrà a finire?

Dopo St.Tropez

Ci si butta sul nuovo progetto. Stessa formula, stessi partecipanti, stesse moto. Location diversa e sempre tanti fratelli biker. Questa volta con tanti baffetti per la gioia di Manolo e del suo polsino. Faremo decidere tutto a lui, percorso, logistica, soste, etc. zzzzz....zzzzzz..zzzzz.zzzzz...sto parlando ovviamente del raduno per eccellenza, il Faaker, ma nel 2015, per dare tempo a Manolo di decidere.

22.5.08



Create Shock Text

Facce da Spadino




Vero, la città è piena!



21.5.08

Graffiti


Iniziamo a diventare famosi, sono stati avvistati per le vie di Cinisello Beach, graffiti inneggianti al blog ed al gruppo di bikers Spadino, Gambone e Wuber

Potere del Blog

"Se io ho questo nuovo media, il Blog, la possibilità cioè di veicolare un numero enorme di informazioni, in un microsecondo, mettiamo caso a un abboriggeno dalla parte opposta del pianeta... ma il problema è: abboriggeno, ma io e te... che cazzo se dovemo dì?" (da Millenovecentonovantadieci)

Aho a guardallo bene un pò me somiglia...

Masone Ovada
territorio impervio 
scala la marcia

20.5.08

A grande richiesta

Quale preferite?



O questo?...






19.5.08

Facce da Bikers

Pioggia battente
fermo sotto il ponte
Tropez dove sei?

Concorso Haiku "Cinisello on the Road"


A

nalfabeti di tutto il mondo unitevi, potete farcela. Da oggi parte il concorso per scrivere il miglior Haiku Biker. Vi ricordo che le regole per produrre un Haiku sono molto ben definite qui.
In sostanza, si tratta di un breve componimento di 3 versi, composto con 5 sillabe il primo verso, 7 il secondo e di nuovo 5 il terzo verso. I versi non devono essere in rima (ma non è vietato che lo siano) e devono ovviamente avere come tema il mondo biker.

Se avete bisogno di un ripasso di italiano (e so che ne avete!) trovate le regole sillabarie qui.
Il concorso è aperto a tutti, gli haiku potete inviarli al mio indirizzo: wuber65@hotmail.com o postarli direttamente sul Blog (tranne ovviamente Gambone che ancora non è riuscito a registrarsi).
I premi sono ricchi e abbondanti: una maglietta del "Cinisello on the Road" Club, ad ogni autore di haiku, approvato dalla giuria "insindacabile" nella figura del sottoscritto.

Dormo sul custom
scorgo tra sogno e alba
il camper lontano

(Regole d'italiano per la divisione in sillabe qui)

18.5.08

Haiku


Vento da nord
il raduno lontano
Aulin che gioia!

Che cos'è un Haiku?


La vecchia strada 
un biker corre solo
scende la sera

16.5.08

Saggezza Orientale


S

econdo recenti stime, il terremoto in Cina di lunedi scorso potrebbe aver causato circa 10,000 morti. Molti internauti stanno sostenendo che la catastrofe poteva essere evitata, se solo si fosse dato ascolto ..ai Rospi.
Infatti, 2 giorni prima del terremoto, migliaia di rospi hanno deciso improvvisamente di attraversare il ponte di Taizhou, un paese nella provincia dello Jiangsu. Gli internauti cinesi si stanno chiedendo come mai le autorità locali non hanno messo questo in correlazione con un imminente terremoto, e anche perchè gli scienziati non hanno notato la bizarra sparizione del lago nella località di Enshi, nella provincia dello Hubei, il 26 aprile scorso.
I sismologi ci insegnano che i cinesi hanno sempre fatto affidamento sul comportamento degli animali per predirre i terremoti. Sebbene non vi sia la prova scientifica, il potere di predizione dei rospi non può essere escluso.

Dice il Saggio:
"Spadino, non impolta se la natula ti ha fatto nascele blutto, un luolo impoltante nella vita lo puoi semple tlovale."
Ripete il Saggio:
"Se sei in piega con il tuo spoltstelino, e intlavedi davanti un tappeto di lospi...allola sono cazzi!!!"

Wu-Mink

L'ultimo Appuntamento

La Guglielminotti a doppio filo ritorto comincia a grattarmi il collo. E’ un chiaro segnale, lo conosco bene. Il bravo venditore deve prima di tutto comprendere il proprio corpo, o meglio, codificarne i messaggi. Don Vittorino il mio catechista ripeteva spesso: “Per conoscere il prossimo conosci a fondo te stesso…”.

Piccola nota, usava questo adagio esclusivamente per caricare noi bambini nella partitella domenicale. Sfidavamo altre parrocchie e la massima ci veniva dispensata con una certa sacralità in sacrestia (lo
spogliatoio) solo per rammentarci, visto il nostro scarso livello, il divieto “a fare i veneziani”.
L’indice ed il medio si aggrappano decisi al colletto della griffata camicia: allento la Regimental nella speranza di fare altrettanto con la tensione. L’afa intorpidisce tutti i buoni propositi. Oggi è il terzo appuntamento, l’ultimo. Il Reverso segna le 18. Fa un caldo del cazzo.

Aspetto da 15 minuti il Fumagalli e mi sembra un’eternità. Scomodo e seduto su una delle Frau della sala riunioni del commendatore, mi ritrovo per l’ennesima volta a leggere i dipinti che l’arredano. Appoggio il casco sull’importante tavolo ovale in noce. Due grandi quadri perfettamente simmetrici decorano le bianche pareti nord e sud. I colori, indefiniti, evidenziano forme ignote ed astratte. Le superfici sono graffiate, incise e percorse da materiali diversi probabilmente terre e argille. Frammenti metallici di color bronzeo sprofondano nella materia. Non c’è cornice. “Opere informali, di valore!” non perde occasione di ripetermi ogni volta il Fumagalli omettendone volutamente l’autore quasi a saggiare ancora una volta la mia modesta cultura pittorica, il tutto condito da un sorrisetto stucchevole come a rimarcare “ Io sì che gli affari li so fare, caro Direttore!”. Non sa nemmeno cosa vuol dire Informale il “cumenda”, ha fatto un mucchio di soldi negli anni ’80 con il commercio dei metalli non ferrosi, settore che com’è noto ha generato qui in Brianza numerosi e ricchi imprenditori grazie soprattutto alle operazioni “extrafiscali” che spesso caratterizzano queste iniziative. Ci conosciamo da sette anni e so per certo che è soddisfatto dei nostri servizi. Tuttavia mai un apprezzamento; non contraccambia nemmeno gli auguri di Natale. Per lui io sono solo business, confonde gli affari con le persone che gli affari li fanno, persone e affari sono uguali: questo è il suo grado di sensibilità.

Personalmente preferisco la natura morta, anonima, che mi sta di fronte. Una bottiglia, una candela appena spenta e una mela di colore rosso rubino riposano su un tavolo di legno blu cobalto, lo sfondo è un tono su tono terra di Siena, la tempera ad olio è stesa con padronanza, i colori, debordando appena dal disegno di fondo, illudono al movimento. C’è poesia, mi piace per questo.

Fuori è ancora chiaro, scorgo nel vasto cortile gli operai del secondo turno sudici e grondanti di sudore smontare a fatica dai muletti ed avviarsi ciondolanti verso gli spogliatoi. L’asfalto è rovente. Un paio sono di colore, mi domando se sopportino meglio l’umida calura. Ci passano accanto, in realtà passano accanto solamente alla mia Sporster (ma si sa, io e lei siamo simbiotici) parcheggiata in bella mostra e ancora incadescente, stranamente i due non ci degnano nemmeno di uno sguardo nonostante il motore cromato di fresco brilli come una supernova prima dell’implosione. Mi siedo, canto in silenzio, canto dentro “Odio l’estateeee,..l’estate come i baci che ho perduto,…l’estate di un amore che è passatoooo, l’estate che ci ha fatto innamorarrrr, odio l’estate……Bruno Martino sei un grande! Grande come il mio scoppiamento.

Sorrido, rido piano. Stringo i pugni, la concentrazione tende a sfuggirmi e mi scappa un “vaffa” opportunamente soffocato in gola. Devo chiudere il budget dell’Index, mi mancano 100.000 euro. Come un pivello mi ritrovo in deficit all’ultimo giorno di collocamento. Se non chiudo stasera, domani riceverò dapprima le “congratulazioni” telefoniche della Direzione Generale seguite da una perentoria mail della Direzione Commerciale ed infine accoglierò ”l’inaspettata” visita del Bianconi, il Capo zona, munito di grafici e proiezioni finalizzate a rimarcare l’insuccesso. Del resto come dargli torto. Complessivamente sono al 45% sull’obiettivo annuale, gli altri direttori della zona mediamente tendono al 70%. Oberato dalle scadenze tecnico/amministrative ed impegnato giornalmente nella risoluzione continua dei problemi finanziari legati alla clientela primaria, ho sottratto tempo prezioso alla motivazione dei collaboratori del mio ufficio vendite (l’area titoli). La Pianificazione degli interventi di formazione interna mirata all’ottenimento di comportamenti maggiormente performanti, riposa perfettamente archiviata nei miei files di outlook.

Nel corso dell’ultima riunione poi, indispettito dalla mancanza di partecipazione attiva, mi sono lasciato andare all’ennesima prova di forza: “Volete che vi dimostri come si vende l’Index? Questa tranche è tutta roba mia, la chiudo e poi vi faccio il mazzo vero fino a fine anno!”. Pessima strategia, così sfido me stesso e non coinvolgo nessuno. Se vinco non cambia nulla, se perdo mi prendo del pirla. Comunque sia, lavoro solo io.
Squilla il V3. Sul display appare “fratello”, è Wuber il mio compagno d’Harley rispondo:

Ciao scimmiatissimo

Ciao direttore, non mi dire che sei ancora al lavoro?
Si, da clienti.
Sono alla “Numero Uno” c’è una Dyna vivid-black solo ruote e telaio che mi fa impazzire, irriconoscibile! Dai liberati che faccio una follia…
Magari …Oggi tiro di lima alla grande! Salutami i fratelli ti richiamo io.
Ma dai….vada via al culo, molla il colpo! Ti aspetto che….
Non lo lascio finire, bypasso la chiamata ed inserisco il profilo “meeting”: suoneria a vibrazione. Solo tre giorni fa la situazione era capovolta, io però sono riuscito a chiudere la telefonata con un bel ”il lavoro ti porta via la vita...pirla.”. Pensandoci bene potrei proporre ai colleghi della Divisione Finanza una cartolarizzazione del tempo libero visto che amano definirsi avanti. Volèe.
La porta si apre, entrano in due. Mi alzo.
Direttore che succede, la banca ha finito i soldi?
Buonasera Sig. Fumagalli, Buonasera Giusy.
Strette di mano
Giusy mi ha riferito che ha chiesto con insistenza quest’appuntamento, cosa mi vuol vendere?
Gioca subito in attacco il fetente, e poi con Giusy non ho affatto insistito.
Con lei ho un ottimo rapporto, così come con la maggior parte delle segretarie. Preparata e poliglotta, sgobba da circa cinque anni per la Fumagalli Metalli SPA, un preziosissimo alleato quando necessario. Ha lineamenti sottili e la voce più seducente del mondo, modula le parole con lentezza d’altri tempi e alla fine di ogni frase pone spesso una sorta di accento interrogativo un po’ come fanno le francesi, così eteree e distanti. Insomma Giusy in questo rapporto è l’unica cosa che salvo, beh! Facile quando parliamo di gnocca. Peccato abbia scritto in fronte “esclusiva proprietà di Fumagalli”, e a buon intenditor…me lo diceva sempre Montemarani il mio maestro: “Occhio! Le segretarie decidono tutto nelle aziende. Ti passano il lavoro, parlano di te al titolare che si fida di loro ciecamente. Se stai loro sui coglioni, ti chiudono il conto societario in un nano secondo. Le più determinate sono capaci di tenerti nel limbo per mesi sfinendoti. Ma ricorda: non scoparle mai! …A quello ci penso io!!”.
Seguiva una grassa risata contagiosa, impossibile sottrarsi e giù a ghignare. Era schiavo della battuta, io il suo. Gli ho fatto da assistente per quattro anni alla Direzione Crediti: una fortuna. Parlava in latino, conosceva il greco, tutta la letteratura italiana e odiava l’inglese, esattamente come me (nel senso solo dell’inglese). Le sue massime le serbo gelosamente e di tanto in tanto, le dispenso ai miei giovani collaboratori. Giuro l’effetto è lo stesso. Quattro anni fa è andato in pensione. Salutandomi emozionato mi sussurrò (un gesto raro):
“Chiamami solo per la tesi, le tue promozioni non mi fregano e poi… de-ci-so!
Traduzione: Sei sveglio! Non avrai problemi di carriera, termina l’università e scopa! Era fatto così, un vero filosofo metropolitano.
Quando prendo la parola l’eco della sua voce roca rifugge nella memoria.
Caro commendatore desidero metterla a conoscenza delle nuove opportunità che riserviamo alla nostra migliore clientela. Recito con un crescendo tonale come l’ultimo dei piazzisti al mercato di Saronno. Mi accorgo, sorrido amichevolmente, cambio tecnica e vado giù piatto.
Investimento azionario, capitale garantito + rendimento garantito, se la borsa sale Le diamo pure il 70% dell’incremento degli indici di riferimento. Rimango volutamente sul vago, in questi casi meglio non addentrarsi troppo negli aspetti tecnici si rischia di diventare oltremodo prolissi, cerco di incuriosirlo.

Il Fumagalli si siede, buon segno, e c’invita a fare altrettanto. Appoggia gli avambracci sul pancione. Giusy accavallando le lunghe gambe scopre caviglie sottili e nervose che però in realtà non vedo (il tavolo le copre) ma che avverto, forse a riprova di un istintivo meccanismo ancestrale, profuma di pesca…
Mi spieghi meglio Dr. Marchi.
Le illustro immediatamente.
Sfilo lentamente il contratto dall’invecchiata “The Bridge”. Il gesto è carico di enfasi a modi Mago Silvan. La copertina è rosso corallo, decisamente accattivante, impossibile voltare altrove lo sguardo. Apro la brochure e stendo lentamente le cinque pagine contrattuali sull’enorme tavolo perfettamente allineate come bikers al raduno stagionale. Graficamente le simulazioni dei rendimenti sovrastano sapientemente le minuscole clausole vessatorie, spese ed oneri accessori introvabili.
Come ripeto commendatore l’investimento dura cinque anni, le garantiamo la salvaguardia del capitale oltre agli interessi, il tutto al riparo da possibili perdite o crolli dei mercati. Somma insequestrabile, impignorabile esente da imposte di successione. Lo definiamo investimento “blindato”.
L’uso del plurale maiestatis non è casuale, lascia intendere a monte una sorta di lavoro d’équipe che sovente rassicura l’interlocutore.
Giusy non si perde una sola parola, si accarezza i capelli color miele, mi accorgo che il tailleur sartoriale grigio perla che indossa ha i revers tagliati a lancia. Classe da vendere!
E se gli ho bisogno prima? Incalza
Guardi che non le sto chiedendo di investire tutto il suo patrimonio in questo prodotto, solo una piccola parte. Peraltro, ho solo disponibile un’ultima tranche di centomila euro.
Saranno passati al massimo quattro minuti dall’entrata del Fumagalli, procedo spedito come da manuale. La dottrina insegna che l’interesse della controparte comincia già scemare dopo i primi duecento secondi.
Il commendatore si volta verso Giusy.
Che disponibilità ho sul conto?
Rispondo io: 247.000 euro, l’operazione a termine è scaduta ieri.
E’ alle corde, forse provato dal caldo. Le pupille dilatate frugano segnali di incertezza nel mio sguardo. Nulla da fare sono una sfinge. Si accarezza la pelata, finge di riflettere, ma ha già deciso. Porta la mano al taschino della camicia ove tiene ancorata una Parker d’altri tempi. Ci siamo!

Squilla il cellulare. Non può essere il mio. Giusy risponde “glielo passo subito!”, il commendatore farfuglia: Che caz! Cosa mi dici? Quando? Arrivo ... intuisco che c’è un problema allo stabilimento di Merate, forse un incendio. Fumagalli non saluta e scappa via.
Poco dopo mi ritrovo in cortile, nell’aria l’odore acre dei colaticci di alluminio e semilavorati cotti dal sole. Cavalco la Custom, premo start e scarico tutta l’ansia sull’acceleratore, apro il gas e le Screamin’Egle squarciano il silenzio, il fragore è assordante e di riflesso socchiudo gli occhi…
... Giusy è sopra di me, rossetto sbavato, occhi neri di mascara fissi sulle mie labbra che si schiudono a comando allorché raggiunte da seni vellutati, ancora semi-serrati da un audace reggiseno a balconcino color carne ricamato in pizzo. Mordo l’intimo prezioso e frusto con la lingua i turgidi capezzoli, unico movimento concesso al mio corpo nudo sapientemente ammanettato alla Frau del Fumagalli….
Gennaro, il custode, mi si avvicina:
Dotto’ che fate, siete usciit pazz?
No Gennaro tranquillo, ho chiuso un attimo gli occhi e…scusi mi è solo scivolato il gas dai!
State strano Dottò, ascultate o’ fess…ma ancora faticate Dotto’?
Come lei Gennaro….
Ahee! Mo’ arriva Rocco con l’ultimo bilico, poi chiudo e iammevinn.
Allora buona serata Gennaro.
Buona Dotto’…..e riguardatevi!
Il tono è dolce, confidenziale e disinteressato. Una vera rarità di questi tempi. Prendo il cellulare ed inserisco il profilo “moto”.Riparto lentamente, Gennaro preoccupato mi segue con lo sguardo. Allontanandomi scarico tutto sul V-Twin Evolution, la coppia è al massimo, il contagiri sul rosso. Il faro bullet centra la strada, mi aggrappo al dragbar e fendo come un fulmine la zona industriale, tra minuterie metalliche, opifici e nastrifici. I Mariani, i Meroni, i Ratti o meglio i più ricchi imprenditori della zona hanno qui la propria iniziativa. Tutti miei clienti e tutti desiderosi di piazzarmi la figlia, terrorizzati dalla possibilità che alcune di esse fuggano e soprattutto procreino con gli extracomunitari occupati a costi “contenuti” nelle loro aziende.

Mi accorgo del vibra-call intermittente del telefonino. Accosto, il display evidenzia “privato”, ho voglia di gettarlo via, ma alla fine incuriosito rispondo:
Sii?
Dott. Marchi sono Giusy, la chiamo dal numero riservato dell'ufficio
Oh! Giusy, ma cosa diavolo è successo?
Tutto Ok dottore per Merate, un piccolo inconveniente fortunatamente risolto, ma...volevo dirle… come dire, ho ascoltato con attenzione quanto ha illustrato al Dr. Fumagalli e, se le è possibile, vorrei investire qualcosa. I miei genitori mi hanno lasciato del denaro ...cosa ne dice ?
Chiedo scusa, ma di che cifra parliamo?
Circa 250.000 euro.
Ho un fremito.
Senta l’index mi si chiude domattina, sono ancora nei paraggi ...se lo desidera ritorno immediatamente in ditta e chiudiamo l’ultima tranche rimasta, ok?
L’aspetto.
Bene, arrivo subito da lei...
Avevo venduto e non me ne ero accorto, dimentico dei consigli del Montemarani sottovalutavo la fedele segretaria. Tuttavia non credo alla storiella del lascito. Il "grano" è certamente del Fumagalli, probabilmente la parte black dell’ultimo affare, il tutto schermato dalla fidata segretaria.
L’inversione di marcia è repentina. Troppo.
Al secondo ed ultimo piano del Nastrificio RATTI è rimasto solo il Rag. Ferrari, è fine mese sta “chiudendo” le paghe. Rimane ancorato per alcuni secondi alla scrivania come impietrito da quell’esplosione giù in strada dapprima anticipata da un bagliore arancio riflesso dall’obsoleto monitor.

Poi, atteso, il silenzio.

Il Tir della FUMAGALLI METALLI è arrivato come un treno: impossibile schivare l’ostacolo, la piccola 883 è parsa come inghiottita.
Il giovane direttore ha solo il tempo di chiudere gli occhi, la motrice gli piomba addosso come un falco sulla preda e in quel preciso momento, un momento senza tempo, come traslato nell’angolo immobile di un istante, naufraga in un lontano ricordo liceale:
Riflessi in un piccolo specchio ricoperto di salsedine sbircia divertito due giovani che si rincorrono e si lavano tra le onde del mare: ridono e la spiaggia deserta sembra incorniciarne il momento. La luce dell’alba allunga le loro ombre sul bagnasciuga ove riposano cinque sacchi a pelo, tre pieni, allineati come quadri all’apertura di una mostra, e di guardia una splendida Lancia Beta Coupè bianco panna. E Cinghialone dov’è? Ah già! Ieri notte ha rimorchiato finalmente la commessa del “Puromoro”. Ora il piccolo specchio è tutto per lui, ammira narciso le verdi tonalità dei propri occhi castani amplificate dai primi raggi di sole: gli occhi di sua madre.
Intanto la città si sveglia e Valencia all’alba non è mai stata così bella.




Hei….Spadino65!

13.5.08

Psichedelico


P

assano gli anni ma invece di darsi al Jazz come tutti i cinquantenni imbolsiti ritorna giustamente alle origini, novello Keith Richard.

E allora ti dedico un bel pezzo psichedelico per ora, e mi tengo per la prossima volta una bella storia rock da raccontare. Grande Murgione!

12.5.08

Idea per Borse Laterali Sportster


Si potrebbe far visita ad un negozio di roba militare (es. rotonda s.fruttuoso) per trovare borse come queste. Carine sullo Sporty

11.5.08

Relax


DI2 from suprb on Vimeo.

Se me lo dicevi prima




Bikerata del sabato pomeriggio:


Gambone al cellulare - Ciao Wuber, oggi che fai?
Wuber - veramente io e Spadino siamo già in giro da un'oretta...
Gambone - e perchè non siete passati anche da me?
Wuber - siamo passati, non hai sentito? ...Comunque datti una mossa, dai che ti aspettiamo da Union Bike..
Gambone - eh..mhh...ora è un po' tardi....se me lo dicevi prima....

Wuber e Spadino in coro - ahhh...Se me lo dicevi prima, ...se me lo dicevi prima....



9.5.08

Fans




Harley e neve fresca

Manolo "cuccato"


In piazza si vociferava da tempo "Manolo sta prendendo lezioni da Bikers", futili pettegolezzi ai quali non ho mai prestato attenzione...ma ieri pomeriggio passando davanti alla Motorizzazione chi ti trovo?

Proprio Lui, il Manolo! Accovacciato sul mezzo in trepidante attesa dell'esamino...


Hei....Spadino65

Futuro Biker/2

La Notturna




Per la prossima uscita "notturna"....

Corri libero nel deserto - Tangenziale Est

Faccio ammenda

8.5.08

Noi non abbiamo paura

Il ragno


Un utilizzo più intelligente del "ragno fermabagagli"

7.5.08

Finalmente t'ho trovato: Il Gilera Cross

Grazie a "Otto Negro"

Essere Moderni

Qualcuno di buon cuore aiuti Gambone l'avvocato ad iscriversi al Blog. Se non lo facciamo subito rischiamo il nostro futuro e quello di internet. Egli infatti potrebbe avere un effetto dirompente sui propositi di innovazione e modernità che ad esempio Google sta portando avanti con gli strumenti online. Mi spiego meglio: vedo squadre di ingegneri e creativi e designer in Google indaffarati a stabilire processi ed interfacce utente altamente amichevoli affinchè oggi anche un vecchietto di 93 anni, nato e vissuto con la tv in biancoenero e educato all'uso del telecomando, sia in grado di iscriversi alla mail gratuita di google. Ma il Gambone niente. Non c'è verso di convertirlo. Legato ancora alla sua fida Olivetti 32, e all'inkiostro, quando parli di mail comincia ad umettarsi le dita nella spugnetta. Mail per lui è sinonimo di buste e colla. Lui chiama la segretaria ed ordina: "Cara, potrebbe andare in posta ad imbucarmi questa email?"

Ci arrendiamo


Spadino è inutile. Loro sono più "fighi" di noi. Osserva come si monta la borsa

La relatività del Tempo

Sono parecchi anni che medito senza trovare una spiegazione semplice al concetto di Tempo e della sua relatività. Oddio, non è questo il luogo per tediarvi con una dissertazione scientifica sulla relatività einsteniana, specie perchè è richiesto ad un post di essere breve per mantenersi interessante; ma penso di aver trovato finalmente una risposta chiara.

Premessa Teorica: la Teoria Generale della relatività ipotizza che il Tempo in effetti non sia un concetto oggettivo, cioè uguale per tutti e in qualsiasi luogo o situazione, ma decisamente relativo: è infatti dimostrato che il tempo debba scorrere molto più lentamente vicino ad un corpo di una certa massa. Questo perchè è dimostrato che esiste una relazione tra l'energia della luce e la sua frequenza: più grande è l'energia, più alta è la frequenza. Quando la luce viaggia verso l'alto in un campo gravitazionale, essa perde di energia e così diminuisce la frequenza.
Questo significa che la lunghezza del Tempo tra una "cresta d'onda" di frequenza e la successiva sale. Rispetto ad un osservatore con una certa massa gambale, tutto quello che succede intorno a lui appare quindi impiegarci molto più tempo ad accadere.
Questa predizione è stata testata la prima volta nel 1962 utilizzando un paio di orologi accurati installati in cima ad una torre ed al polso di una persona di notevole massa corporea. L'orologio indossato dalla persona, andava molto più lento rispetto a quello collocato sulla torre, esattamente come previsto dalla teoria sulla Relatività Generale.




A questo punto vi starete chiedendo: "ma che cazzo c'entra con i Bikers di Cinisello?" C'entra, C'entra...
Adesso capisco come sia possibile che ogni volta che diamo un appuntamento al Gambone, tipo: "Ci vediamo in Piazza alle 10.00". Lui si presenti sempre 20-25 minuti dopo.
Ed ora capisco perchè il giorno che andò a vedere il suo "pacco" di 883R, e disse al proprietario: "La chiamo subito per metterci d'accordo". La chiamata avvenne solo una settimana dopo l'incontro, a moto già venduta.
Non è il Gambone ad essere in ritardo, è il Tempo che si dilata in Sua presenza.


Piero Angela de Noantri in arte "il Wuber"








Il caldo primaverile volge oramai all'afa estiva e la neve fresca è oramai un lontano ricordo...


Elogio della follia

Eccomi,

ancora una volta ci sto sopra, sul confine, sul bordo del precipizio, sospeso ed immobile tra ragione e follia, sedotto e abbandonato in questo piano terra di periferia, guardo la demenza del mondo con occhi nuovi e questa nuova realtà mi da ragione: sono tutti pazzi!


Erasmo da Cinisello

6.5.08

St.Tropez



A St. Tropez
la luna si desta con te
e balla il twist
contando le stelle nel ciel
ma la stella ancor più bella
non è in cielo è qui vicina a me
a St. Tropez
Ma la stella ancor più bella
non e' in cielo e' qui vicina a me
a St. Tropez

Twist, twist, tutto il mondo
Twist, twist, sta impazzendo
Sogna, vuol tornare
una lunga notte ancora mai più scordare

A St. Tropez
la gente si chiede perché
tu balli il twist
portando un vestito in lamé
Vuoi sembrare ancor più bella
ma la moda è sempre quella se
tu balli il twist
Vuoi sembrare ancor più bella
ma la moda è sempre quella se
tu balli il twist

Twist, twist, tutto il mondo
Twist, twist, sta impazzendo
Sogna, vuol tornare
una lunga notte ancora mai più scordare

A St. Tropez
la gente si chiede perché
tu balli il twist
portando un vestito in lamé
Vuoi sembrare ancor più bella
ma la moda è sempre quella se
tu balli il twist
Ballano
cantano
senti che brivido
questa è la vita fantastica di St. Tropez

Centenario



5.5.08

Futuro biker


Tra qualche anno sarà uno dei nostri...

Cultura Orientale






"Betel nut beauty" è riferito una situazione comune lungo le strade di Taiwan: una giovane ragazza che vende betel nuts e sigarette da una struttura in vetro illuminata, vestendo abiti succinti. Il termine in Mandarino antico indicava la bellezza leggendaria di Xi Shi, una delle quattro dee vissute nella Cina Imperiale durante il periodo "Autunno e Primavera". Sebbene le "betel nuts" siano masticate in molte regioni dell'Asia-Pacifico, il fenomeno delle bellezze "betel nut" è strettamente Taiwanese.













4.5.08

Anna Mouglalis

Chi ha visto il recente capolavoro di M.Placido "Romanzo Criminale" non puo' dimenticarla, Patrizia la donna del "Dandi", bellissima e seducente come nessuna....ho ancora nella testa la scena al commissariato:
Commissario: Ma perchè non fai i nomi? Denunciali e ti lascio fuori da questa storia...
Patrizia: commissario....io gli uomini non li faccio morire in quattro mura , io gli uomini li faccio sognare...

Forse per questo l'ho sognata?....mhhhh però c'erano anche Manolo e Gambone e anche loro hanno fatto lo stesso sogno...strano MAH!

2.5.08

GPS


E' venuto il momento del grande concorso. Armatevi di cartine e google earth ed iniziate la caccia al tesoro. Il compito è semplice, non guardatela negli occhi ma annotate le coordinate e chissà mai che la troviate li sepolta a braccia aperte ad aspettarvi. (l'importante non vi sia il bellimbusto allenato del fight club lì anche lui ad aspettarvi).

Black Leather

Possiamo chiudere gli occhi davanti alla grandezza, davanti all’orrore e turarci le orecchie davanti a melodie o a parole seducenti. Ma non possiamo sottrarci ai profumi. Poiché il profumo è fratello del respiro. Con esso penetrava gli uomini, a esso non potevano resistere, se volevano vivere. E il profumo della pelle di un giubbotto nero usato scende in noi, direttamente al cuore e là distingue categoricamente la simpatia dal disprezzo, il disgusto dal piacere, l’amore dall’odio. Patrick Suskind reinterpretato.