28.10.08

Evento


Domenica se non piove ci siamo, le distanze sono anche consone a Spadino e Gambons

22.10.08

Bella Ruggine

A chi l'ala verde e quella viola?

Dal Corriere della Sera di oggi



WASHINGTON – Il regno dei "Mongols" è nel sud della California. Partendo da West Covina e Montebello, la gang di motociclisti ha creato un piccolo impero del crimine. Traffico di anfetamine, omicidi, prostituzione, racket. Compiuti da una banda di 600 elementi, quasi tutti di origine latino-americana. All’alba di martedì gli uomini dell’Atf (Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms) hanno lanciato una massiccia operazione attraverso gli Usa che ha portato all’arresto di dozzine di «bikers». Una missione difficile e rischiosa. Per mesi quattro agenti si sono infiltrati tra i Mongols insieme alle loro "fidanzate", donne poliziotto. «Se fossimo andati alle loro feste senza una ragazza ci avrebbero preso per gay. Non saremmo stati credibili» ha spiegato un inquirente.

GLI INFILTRATI - E ci sono riusciti nonostante uno dei leader, l’ex "presidente nazionale” Ruben Cavazos, abbia fatto svolgere indagini sui nuovi adepti. Prima, ingaggiando un investigatore privato, ha scavato nel passato dei quattro agenti, poi li ha sottoposti alla macchina della verità. I Mongols sono nati negli anni ’70 quando un piccolo gruppo di "latini" è stato espulso dai più famosi Hell’s Angels che volevano solo bianchi. Così la gang si è sviluppata in proprio, specie sotto la guida di Cavazos, autore di un libro «Onora pochi, non temere nessuno», diventato poi uno dei motti dei criminali. Per poter cucire il logo dei Mongols sulla giacca di pelle, gli affiliati devono superare prove di coraggio e dimostrare obbedienza cieca. Ad uno dei membri è stato permesso di farsi un tatuaggio sulla testa per aver sparato a due rivali. L’organizzazione è da tempo in guerra con gli Hell’s e con "La Mafia", cosca di narcotrafficanti messicani mentre ha stretto alleanza con alcune gang di strada a Los Angeles.

SESSO E ALI - La banda di motociclisti è poi diventata famosa per dare insegne – delle ali di colore diverso – a seconda delle prestazioni sessuali durante dei festini-esami. Chi fa sesso con una donna colpita da una malattia venerea riceve l’ala verde, chi lo fa con un cadavere quella viola. L’operazione di martedì – hanno precisato le autorità – è solo la prima. La gang dispone ancora di risorse notevoli ed è considerata molto pericolosa

17.10.08

Il Wuber

Wuber è un ragazzo appassionato di motociclette, vuole comprare una HarleyDavidson.
Spulcia diversi annunci, ne trova uno interessante e va a vedere la moto che trova in condizioni perfette: motore a posto e cromature brillanti, da sembrare nuova. Ho un segreto!", spiega il vecchio proprietario. "Basta che ungi con della vaselina le parti cromate quando piove e la moto resteràperfetta!". Wuber compra subito la moto e tutto contento se ne va a casa.
La stessa sera la sua ragazza lo invita a cena a casa sua e lui decide di andare con la moto nuova. Arrivato a casa della ragazza, lei lo accoglie sulla porta e gli dice:"Non stupirti se a tavola nessuno parlerà, nella mia famiglia è usanza che il primo che parla laverà i piatti."Wuber entra e vede pile di piatti sporchi dappertutto: in cucina, insalotto, in bagno...Si siede a tavola con la sua ragazza, i genitori e la zia. Comincia la cena e nessuno parla. Arrivati al secondo, Wuber adocchia la sua ragazza e pensa:"Voglio proprio vedere se non dicono niente...".La corica sul tavolo, la spoglia e fanno l'amore. Nessuno dice niente. Ripresa la cena, dopo un po', Wuber adocchia la giovane zia e pensa:"Stavolta qualcuno dirà qualcosa...".La sdraia sul tavolo e si fa anche lei. Incredibilmente, nessuno apre bocca. Allora Wuber da una bella occhiata alla matura, ma ancora attraente madre della ragazza, la stende sul tavolo e tromba anche con lei. Neanche un parola. Mentre prendono il caffé, in un silenzio sempre più imbarazzante, Wuber sente un tuono, guarda fuori dalla finestra e vede che piove. Ricordandosi della sua nuova moto, tira fuori il tubetto di vaselina,al ché il padre della ragazza sbotta:"E vabbé, basta!!! Li lavo io'sti cazzo di piatti!!!"

15.10.08

Lavori da Sogno

5.10.08